Matematico e fisico tedesco. Effettuò ricerche sulle proprietà
magnetiche dei cristalli, sui raggi catodici e sulla scarica elettrica nei gas
rarefatti. Rielaborò l'intero edificio della geometria analitica, in modo
da adeguarlo alle esigenze della geometria proiettiva: è dovuto a
P. l'uso sistematico delle coordinate omogenee e l'introduzione delle
coordinate di retta e di piano (coordinate plückeriane). Tali ricerche lo
portarono a chiarire il significato profondo del principio di dualità e
ad avvicinarsi al concetto moderno di geometria astratta.
P., infatti, fu
tra i primi ad esaminare la geometria di uno spazio costituito da una
totalità di elementi diversi dai punti, lo spazio rigato, ovvero lo
spazio ordinario nel quale l'elemento generatore sia la retta anziché il
punto (Elberfeld 1801 - Bonn 1868). ║
Formule di P.: data una curva
algebrica piana irriducibile, avente come punti multipli soltanto punti doppi e
come pluritangenti soltanto bitangenti e tangenti di flesso, le formule di
P. danno le relazioni tra i numeri di tali singolarità e l'ordine
e la classe della curva. ║
Principio di P.-Clebsch: principio della
geometria algebrica riguardante un sistema di
n equazioni algebriche in
n incognite, i cui coefficienti siano dati da funzioni razionali di un
certo numero di parametri. Esso afferma che il sistema è compatibile per
generici valori dei parametri se ammette un numero finito di soluzioni quando i
parametri assumono un particolare gruppo di valori.